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LUGANO
Vito Noto: “la casa Pininfarina ha anticipato il presente”

LUGANO – Il nome Pininfarina fa correre la mente ad alcune delle più belle automobili di casa Ferrari ma non solo, il marchio torinese è considerato ormai da molti anni sinonimo di motori e design. Il 51 enne Andrea Pininfarina è stato uno dei più importanti imprenditori italiani, erede ed amministratore delegato di una delle più importanti e famose aziende produttrici che da anni fa sognare gli amanti dei motori. Il designer Vito Noto, titolare della VitoNotoDesign, ha spiegato la dimensione e l’importanza di questo marchio.

Signor Noto, qual è il primo pensiero che le viene in mente se sente il nome Pininfarina?
“Le automobili ed il mondo dei trasporti sia privati che pubblici. In Svizzera abbiamo un bellissimo esempio della loro attività nel mondo dei trasporti pubblici: la locomotiva Re 460, conosciuta anche come Lok 2000, è un’opera nata in cooperazione tra le Ferrovie federali svizzere e la casa Pininfarina”.
Qual è il ‘segreto’ dei prodotti Pininfarina?
“La casa Pininfarina dispone di un centro di ricerca che va oltre lo stile, questo rappresenta una risorsa che viene integrata nei progetti sui quali lavorano ripercuotendosi positivamente sui prodotti che disegnano e realizzano”.
Nel mondo del design come viene percepito il marchio Pininfarina?
“sicuramente la casa Pininfarina è esemplare per tutti a livello internazionale; dal punto di vista del design ma soprattutto dal punto di vista dell’ingegneria e dell’innovazione nel settore dei trasporti”.
Quali sono i prodotti che lo hanno reso mondialmente noto questo marchio?
“Senza dubbio le cooperazioni con Ferrari hanno contribuito alla diffusione del marchio, Una grossa importanza va sicuramente anche alle concept car che servono sia internamente all’azienda che le gestisce come pure al committente. Mi sembra importante sottolineare che Pininfarina è un’azienda produttrice. Sono molti i casi in cui per esempio hanno elaborato vetture di serie in “cabriolet”.
Ci potrebbe dire qual è la creazione di Pininfarina che preferisce?
“Non saprei indicarne una in particolare, direi che i loro concept car hanno ispirato tutti, anche noi professionisti. Sono quelle idee non ancora realizzabili che aiutano ad immaginare un futuro più interessante, migliore”.
Da professionista c’è un elemento o una caratteristica che ammira particolarmente in Pininfarina?
“Credo che il loro merito, in particolare quello del nonno, sia proprio il fatto d’essere riusciti moltissimo tempo fa ad immaginare un futuro che si sta realizzando oggi. Questa visione avveniristica del settore dei trasporti è senza dubbio ammirevole”.